Strade Bianche 2021, Davide Bramati: “Abbiamo altre carte oltre ad Alaphilippe. Bisognerà controllare Van Aert e van der Poel”
La Deceuninck – QuickStep si presenta al via della Strade Bianche 2021 con più frecce al proprio arco per il successo finale. La formazione belga, infatti, oltre a poter contare su uno dei favoriti principali, Julian Alaphilippe, schiererà altri corridori in grado, a seconda di come si metterà al corsa, di giocare il ruolo di validissime alternative al campione iridato. Pensiamo soprattutto a Zdenek Stybar, da sempre a suo agio sugli sterrati toscani, al nostro Davide Ballerini, che ha iniziato alla grande questa stagione conquistando anche la vittoria alla Omloop Het Nieuwsblad, e al giovane portoghese João Almeida. Alla vigilia della corsa toscana, abbiamo parlato delle possibilità della squadra belga con il direttore sportivo Davide Bramati.
Per quanto riguarda la gara siete tutti intorno a Julian oppure avete più opzioni, tipo João Almeida o Kasper Asgreen?
Sicuramente la squadra è competitiva, vedremo lo svolgersi della corsa. Abbiamo delle altre carte, vedremo cosa succederà.
Per tanti anni siete stati il punto di riferimento per le classiche del Nord, ora con Van der Poel e Van Aert le cose cambiano da questo punto di vista o vi sentite ancora la squadra più forte?
Il weekend passato è iniziato bene, Ballerini ha vinto una grande corsa. Il giorno dopo non eravamo presenti con il velocista, però la squadra si sta comportando bene. Sicuramente con questi due campioni bisognerà sempre stare attenti, abbiamo visto cosa ha fatto domenica van der Poel. Lo sappiamo che sono corridori forti, bisognerà sempre tenerli controllati.
A proposito di Ballerini, è lui il corridore che, tra gli italiani, stiamo aspettando da anni per le classiche?
Penso di sì, penso che l’ha dimostrato, ha delle ottime qualità, sa prendere il vento, è veloce e questo nelle classiche è molto importante. Gli anni passati, corridori come lui hanno avuto la possibilità di vincere le grandi classiche come il Fiandre e la Roubaix, sicuramente lo vedremo protagonista.
Hai qualche aggiornamento in più sulle condizioni di Evenepoel e davvero ci possiamo aspettare che andrà al Giro giusto per aver la gamba?
È presto. Penso che tutti lo sanno, ha riiniziato ad andare in bicicletta, perciò vedremo. Tra un mese tireremo le somme e vedremo il da farsi. Pensiamo adesso alle corse importanti che stanno arrivando.
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